Liberarsi dalla cellulite. Non bastano i trattamenti cosmetici

L’inestetismo della cellulite si fa sentire soprattutto quando ci si avvicina all’estate. Liberate da calze e pantaloni, si svela la pelle a buccia d’arancia col carico di disagio e fastidio che ciò può comportare.

Per liberarsene è importante sapere che si tratta di un vero e proprio stato infiammatorio più che di un semplice inestetismo. Infatti i caratteristici ‘’buchini’’ della pelle a materasso sono il sintomo visibile di una infiammazione cutanea dovuta a molteplici fattori. Tra questi, rientra sicuramente uno stato prolungato e cronico di ritenzione idrica.

Essa è la tendenza ad accumulare liquidi e tossine a livello sottocutaneo. Tale accumulo rallenta il micro-circolo, favorendo la comparsa di infiammazioni e noduli (pelle a materasso).

La ritenzione dei liquidi può dipendere, a sua volta, da differenti cause: fluttuazioni ormonali (periodo premestruale, ciclo mestruale, gravidanza, menopausa), sovrappeso-obesità, scarsa o scorretta idratazione, alimentazione ricca di sodio e zuccheri, sedentarietà, postura scorretta. Non è legata necessariamente al sovrappeso; anche le donne più magre e persino quelle sottopeso possono essere colpite da edemi cellulitici.

Perché si manifesta?

La cellulite ha una componente di ereditarietà. Nonostante ciò, però, la pelle a buccia di arancia è determinata in notevole parte anche dallo stile di vita. Dunque la ‘’condanna’’ genetica è facilmente aggirabile trattando il disturbo coi prodotti giusti e puntando sul mix tra alimentazione anticellulite (drenante e non solo ipocalorica) ed attività fisica costante (movimento aerobico prolungato a basso impatto).

I rimedi

Per il trattamento efficace della cellulite è importante individuare se vi sia o meno un’associazione di pelle a buccia d’arancia e adipe. Se all’edema cellulitico si unisce anche il sovrappeso, la strategia ideale non può prescindere dall’adozione di una dieta ipocalorica abbinata ad una attività fisica bruciagrassi. Dal punto di vista della cosmetica, sono invece indicati tutti quei prodotti in grado di agire sullo stoccaggio degli accumuli di adipe e che aiutano a drenare liquidi e tossine.

Quindi sono da preferire formulazioni che prevedono un mix di attivi liporiducenti (caffeina, carnitina, polifenoli del cacao, zenzero) ed estratti vegetali drenanti (centella, thè verde, ananas, alghe marine). Se la cellulite non è associata al sovrappeso, è inutile puntare sulla mera restrizione calorica. Si preferisca rivedere lo stile di vita e l’alimentazione. Dal lato cosmetico, sono consigliati i trattamenti drenanti e in grado di rafforzare il microcircolo; quindi si a creme, gel, fanghi a base di alghe, centella, escina.

La beauty routine

La battaglia alla cellulite non è cosa semplice né immediata: va combattuta senza sosta. È importante essere costanti nell’applicazione dei trattamenti e seguire una routine di bellezza quotidiana e settimanale. Applicare un prodotto anticellulite su una pelle asfittica e ricoperta da strati di cellule morte, significa non permettere agli attivi di penetrare nella cute ed esplicare la loro azione. Quindi si consiglia almeno una volta a settimana uno scrub anticellulite.

Poi ogni giorno, è necessario applicare il cosmetico specifico per la cellulite tramite un massaggio che aiuti a riattivare il microcircolo.
La beauty routine ideale, e più efficace, comprende anche l’assunzione di integratori che abbiano azione drenante e vasotonica. Conosciamo meglio questi preziosi alleati.

• Centella asiatica: originaria del Sud-Est asiatico, è utilizzata per affezioni dermatologiche, per migliorare la cicatrizzazione, la rigenerazione dei tessuti, per i problemi di circolazione e per la cellulite. Stimola la sintesi dei glicosamminoglicani a livello del tessuto connettivo, la sintesi del collagene e dell’elastina, aumenta la funzionalità ed il tono delle pareti vasali, riducendo la stasi venosa. In questo modo l’aumento della vascolarizzazione migliora lo stato cellulitico.

• Ananas: originaria dell’America tropicale, è dentro il suo gambo che sono concentrate tutte le sue virtù medicinali, dovute alla bromelina. È un’arma particolarmente efficace per far fronte ad un peso eccessivo associato ad una ritenzione idrica o a problemi di cellulite. Frammentando le proteine imprigionate nel tessuto cellulitico, decongestiona i tessuti e favorisce la mobilitazione e lo scioglimento dei grassi. Grazie alla sua azione antinfiammatoria, la bromelina è usata abitualmente per favorire il riassorbimento di edemi localizzati, legati agli accumuli adiposi.
• Equiseto: molto comune in Europa, usato in medicina popolare da tempi antichissimi (dal 1500).  Stimola la sintesi del collagene, ha effetti cicatrizzanti nelle affezioni cutanee, ha effetto diuretico, facilita le funzioni di eliminazione dell’organismo e combatte la ritenzione idrica.
• Fucus:  alga bruna abbondante nell’emisfero nord, ricchissima di Sali minerali, oligoelementi, vitamine e iodio. Migliora il transito intestinale e facilita la perdita di peso.
• Ortosifon e Pilosella: hanno azione drenante e depurativa, antiossidante ed antinfiammatoria.  

• Mirtillo: originario dell’Europa e dell’America del nord. È l’alleato per eccellenza delle vene e del microcircolo, grazie agli antocianosidi e tannini.
  Vite rossa: il suo uso è antichissimo, le prime tracce di ceppi coltivati risalgono a 7000 anni fa. Contrasta i radicali liberi, stabilizza il collagene presente nelle pareti venose, aumenta resistenza e permeabilità vasale.

Un ultimo consiglio: evitare i rimedi e cure ‘’fai da te’’. L’ assunzione di integratori ‘’naturali’’ non è sinonimo di rimedio e beneficio univoco. Alcuni estratti vegetali sono sconsigliati in corso di patologie o disfunzioni di organi. Ogni organismo è diverso dall’altro e necessita di un consiglio professionale mirato.