Il sito web Farmacia Strazzeri utilizza Cookies tecnici e di tracciamento. Continuando la navigazione accetti il loro utilizzo. Maggiori informazioni alla pagina Privacy Policy

Le unghie, lo specchio della salute

Spesso sottoposte a stressanti manicure estetici, le unghie sono importanti indicatori dello stato di salute della persona. Con l’arrivo della bella stagione, mani e piedi tornano in primo piano e se da un lato esplodono nail art sempre più colorate, spiritose e scenografiche, dall'altro esse non fanno sempre bene alle nostre unghie.

 

L’utilizzo degli smalti infatti può causare alterazioni della lamina ungueale ma anche nasconderne inestetismi e malattie derivanti da disturbi dell’organismo.

Come è fatta un’unghia?

L’unghia è una lamina cornea semitrasparente composta da:

  • La lamina o corpo ungueale, che è la parte cornea composta soprattutto dalla cheratina;
  • La matrice ungueale, situata prossimamente e responsabile della crescita dell’unghia;
  • Il letto ungueale, costituisce la base su cui poggia materialmente l’unghia. Un’unghia sana è aderente al letto ungueale;
  • La lunula, zona prossimale a forma di mezzaluna biancastra;
  • L’eponichio o cuticola ungueale, che ricopre la parte più prossimale dell’unghia e la protegge da agenti esterni.

In condizioni fisiologiche, la lamina ungueale presenta una superficie liscia e brillante. Un’unghia sana è resistente, di colorito rosato e dalla superficie uniforme e levigata.

Una alterazione di forma e/o colore dell’unghia può indicare un disturbo interno dell’organismo, oppure è legata ad abitudini sbagliate, come una manicure troppo aggressiva, uso di smalti di qualità scadente.

Altre volte invece il cattivo stato di salute delle unghie è dovuto a traumi o malattie della pelle come psoriasi o micosi. In genere, se l’anomalia interessa solo un’unghia o al massimo due, è probabile che la causa sia esterna, mentre se sono tutte le unghie a cambiare colore o forma, il disturbo potrebbe essere organico. Adesso impariamo a riconoscere le principali alterazioni e le loro cause.

Unghie fragili: onicoressi e onicoschizia

Le unghie fragili possono presentarsi con taglietti verticali (onicoressi) o con uno sdoppiamento della lamina (onicoschizia). Le unghie sono costituite da minerali, vitamine, aminoacidi, grassi e acqua. Una carenza di vitamine (A, B6, E) o di Sali minerali può causare unghie sottili, molli, che si spezzano facilmente.

Spesso all'origine della fragilità delle unghie vi sono errate abitudini alimentari o diete drastiche che provocano un impoverimento generale dell’organismo, oppure trattamenti farmacologici prolungati. Infine la fragilità ungueale può dipendere da una manicure frequente e aggressiva o da un contatto prolungato con saponi e detersivi.

Unghie gialle o xantonichia

La causa può essere una onicomicosi o una onicodistrofia o la psoriasi. A volte invece il colore giallognolo è spesso la conseguenza dell’utilizzo di smalti di cattiva qualità o dell’applicazione di smalti dal colore molto intenso direttamente sull'unghia, senza una base protettiva.

Le unghie possono diventare gialle anche in presenza di pleuriti, bronchiti e sinusiti croniche, in questo caso saranno interessante anche le unghie dei piedi.

Unghie violacee o onicocyanosi

Se interessa tutte le unghie, indica disfunzioni dell’apparato circolatorio. Una cattiva ossigenazione del sangue provoca una difettosa ossigenazione dei tessuti che per questo motivo diventano blu o cianotici.

Unghie bianche o leuconichia

Se le unghie tendono a diventare bianche, il problema potrebbe essere dovuto ad infezioni da lieviti e dermatofiti.

Unghie che presentano macchioline bianche

Le macchie bianche sono bolle d’aria che si formano tra le lamine dell’unghia. La loro presenza è conseguenza di microtraumi sulla matrice dell’unghia, la quale produce la lamina ungueale e che è protetta sotto la cute. Se le macchioline interessano tutte le unghie, possono segnalare la presenza di psoriasi o dermatite atopica.

Unghie che presentano macchioline scure

Le macchioline scure sono di solito causate da onicomicosi o da ematomi al di sotto della lamina.

Unghie che presentano avvallamenti

Quando su un’unghia appaiono solchi orizzontali, la causa risiede solitamente in un trauma alla matrice. Se invece gli avvallamenti interessano tutte le unghie possono essere la spia di uno stato di anemia.

Unghie ondulate

Se la superficie dell’unghia non è uniforme e levigata, ma presenta una serie di creste, la causa è probabilmente una manicure troppo aggressiva che ha danneggiato la matrice dell’unghia.

Unghie a grotta

L’estremità dell’unghia risulta fortemente ispessita poiché l’unghia tende a crescere verso l’alto e sotto si forma una cavità (grotta) che si riempie di materiale corneo. Se questa alterazione si verifica nelle unghie dei piedi, la causa può essere l’uso di scarpe troppo strette. Può essere legata ad alcune anomalie nel funzionamento della tiroide o alla psoriasi, in cui le squame della pelle possono sollevare la lamina ungueale.

Unghie spesse o onicogrifosi

L’unghia si ispessisce e cambia forma. Questa deformazione colpisce soprattutto le persone anziane ed è legata all’invecchiamento. Tuttavia può essere causata anche da scarpe dalla punta stretta.

Unghie che si distaccano

Le lamine appaiono deboli, si spaccano e si distaccano dal letto sottostante. La causa potrebbe essere l’utilizzo prolungato o cronico di alcuni farmaci (ad esempio antibiotici).

Unghie incarnite o onicocriptosi

La parte laterale dell’unghia si infossa nel derma e non riesce a scorrere in avanti. Si formano infezioni continue. L’unghia incarnita è spesso causata dalla forma stessa del piede, ma l’obesità e l’uso di scarpe rigide o strette favorisce questo disturbo. L’unghia incarnita va trattata il prima possibile. L’intervento viene svolto in ambulatorio ed il paziente riprende a camminare subito.

I RISCHI DELLA MANICURE

Gli smalti usati oggi per la manicure sono generalmente sicuri, privi di allergeni e sostanze tossiche. In generale, l’utilizzo frequente e costante degli smalti può provocare un ingiallimento della lamina dovuto alla penetrazione nella lamina stessa di pigmenti colorati del prodotto.

È preferibile lasciare intercorrere dei giorni di pausa tra l’uso di uno smalto e l’altro. In caso la lamina diventi giallognola, basta interrompere l’utilizzo degli smalti, eseguire una fresatura e levigatura e la lamina ricrescerà del suo colore naturale.

Per quanto riguarda la rimozione degli smalti, esistono vari tipi di solventi specifici. L’acetone è il più usato e anche il più consigliabile perché non crea problemi di tossicità ed allergie, tuttavia tende a disidratare la pelle intorno all'unghia e rende secche le cuticole.

Dopo aver rimosso lo smalto con l’acetone, è bene passare sulla cute un unguento idratante. Esistono anche solventi oleosi adatti alle unghie che tendono ad inaridirsi o spezzarsi. Poiché le cuticole svolgono l’importante funzione di proteggere la lamina ungueale e di impermeabilizzarla, se vengono tolte o danneggiate si rischia la perionissi, cioè infezione della cute intorno all’unghia.

In farmacia si trovano prodotti specifici ed ipoallergenici senza toluene, canfora, formaldeide, ftalati e colofonia, ed inoltre testati su pelle sensibile ed intollerante.

Per proteggere e rinforzare la lamina, sono presenti poi integratori in capsule di aminoacidi (cistina, metionina) e vitamine (biotina) specifici per la struttura ungueale, o prodotti riparatori da applicare direttamente e localmente sul'’unghia.

Made with ❤ in Sicily by Netdesign